L’8 e 11 Febbraio dedicati all’Immacolata

Carissimi torresi,
nel programma dei festeggiamenti per il 150° anniversario dallo scioglimento del  voto dei torresi all’Immacolata ,che fu consegnato prima della festa dell’Immacolata dell’8 dicembre, il Parroco Don Giosue’ Lombardo ci ricordava che per continuare a camminare insieme nell’anno 2013 il giorno 8 di ogni mese alle ore 20.00 ci saremmo ritrovati per il Vespro e la Buonanotte a Maria nella Basilica di Santa Croce in Torre del Greco, invitando con particolare raccomandazione i portatori del carro e le loro famiglie.
L’anno scorso agli appuntamenti dell’8 di ogni mese c’è stata una scarsa partecipazione, un po’ di tutte quelle persone sopratutto portatori del carro ,che si vedono solo nel periodo della festa dell’8 dicembre o di quando c’è una processione dell’Immacolata.
Vi esorto a partecipare con più fervore alla preghiera della Buona Notte che avviene ogni 8 del Mese alle ore 20.00 in Basilica, e venerdi  8 febbraio sara’ il secondo APPUNTAMENTO DELL’ANNO dedicato alla nostra amata Vergine Immacolata.
L’8 gennaio scorso c’è stata una discreta partecipazione sia dei portatori ,che del popolo torrese,un’affluenza forse dovuta ancora alle festivita’ natalizie.
Quindi nn ci ricordiamo dell’Immacolata solo nel periodo della festa o solo nel momento in cui c’è qualche processione, MA TUTTO L’ANNO, donando 30 minuti una volta al mese alla MADRE che portiamo tutti noi NN SOLO SULLE SPALLE MA ANCHE NEL CUORE, fin da Bambini……
Inoltre nell’anno 2013 il giorno 8 di ogni mese dopo la Buonanotte a Maria delle ore 20 sarà possibile ritirare, consegnando fotocopia di documento, la pubblicazione celebrativa del 150°.
Invitiamo i portatori e le loro famiglie a partecipare ogni mese a questo incontro con Maria.
L’Immacolata non si venera solo l’8 dicembre, ma tutto l’anno. È li che ci aspetta, nella
sua casa, come una madre aspetta i suoi figli. Facciamoci guidare da Maria in quest’anno della fede, la stella che illumina il nostro cammino, porta felice del cielo.
Inoltre lunedi 11 febbraio ricorre il 155° anniversario dalla prima apparizione della Vergine Immacolata a Lourdes a Bernardette.
Nella Basilica di Santa Croce dopo la Celebrazione Eucaristica delle ore 18:30,ci sara’ l’affidamento e la Buonanotte a Maria.
Ricordando quel Giovedì 11 febbraio 1858,in cui accompagnata da sua sorella e da una sua amica, Bernadette va’ a Massabielle, lungo il Cave, per raccogliere della legna secca. Mentre si toglie le calze per attraversare il ruscello, sente un brusio simile ad un colpo di vento; alza lo sguardo verso la Grotta: “Ho visto una signora vestita di bianco: aveva un vestito bianco, un velo bianco, una cintura celeste e una rosa gialla ai piedi”. Bernadette fa il segno della croce e comincia a recitare il rosario insieme alla Signora. Alla fine della preghiera, la Signora scompare all’improvviso.
Le apparizioni proseguiranno fino al giovedi 16 luglio 1858,ma in quella del 25 marzo 1858 la Signora si rivela cosi a Bernardette dicendola il suo nome “Io sono l’Immacolata Concezione”.
Sono oltre 6 milioni i pellegrini che ogni anno si recano a Lourdes.Cosa vanno a vedere?Una localita’ turistica?Ce ne sono di piu’ interessanti.Chi vi è stato sa’ per esperienza personale che Lourdes è un luogo dove si respira la fede,i malati e i disabili sono i privilegiati,la preghiera ritma le giornate,il servizio caratterizza i rapporti,i giovani sono protagonisti,Lourdes rimane nel cuore,per cui tanti ritornano piu’ volte.
La nostra processione dell’8 dicembre a Torre del Greco è un momento di grande gioia ecclesiale,ma anche un tempo di riflessione austera:le intenzioni che portiamo con noi sottolineano la nostra profonda comunione con tutti gli esseri che soffrono.Pensiamo alle vittime innocenti che subiscono violenza,la guerra,il terrorismo,la carestia,o che portano le conseguenze delle ingiustizie,dei flagelli e delle calamita’,dell’odio e dell’oppressione,degli attentati alla loro dignita’ umana e ai loro diritti fondamentali,alla loro liberta’ d’azione e di pensiero.Pensiamo a coloro che vivono problemi familiari o che soffrono in conseguenza della disoccupazione,della malattia,dell’infermita’,della solitudine,della loro situazioni di immigrati.Non dimentichiamo inoltre coloro che patiscono a causa del nome di Cristo e che muoiono per lui.
Dalle celebrazioni annuali nasce infatti anche la responsabilità, di crescere incessantemente nella vita di grazia, una vita che ci sospinge verso la santità. Il cammino verso la santità si snoda dentro il nostro vissuto quotidiano, fatto di pensieri,sentimenti, decisioni, scelte e gesti concreti. E tutto questo negli ambienti della vita feriale in casa, sul lavoro, nella scuola, nelle relazioni personali  e nei diversi momenti dell’esistenza: quelli della serenità come in quelli della fatica, della prova, della sofferenza. In una parola: si tratta di vivere in modo straordinario le realtà ordinarie della giornata.
Auguro a tutti e prego perché l’Immacolata, la “tutta santa” conquisti il nostro cuore
e lo sostenga nell’impegno di essere testimoni di santità.
Perché di nessun’altra testimonianza più preziosa e più urgente di questa ha bisogno il nostro mondo.
Grazie e Buon Cammino con Maria,l’Immacolata Concezione.