Articolo del Mattino sulla nostra festa dell’Immacolata

Articolo del “Il Mattino ” del 8/12/2013 di Francesca Mari
Una tradizione che resiste da un secolo e mezzo, con lo stesso entusiasmo, la medesima devozione e l’intensa partecipazione. Oggi la città si ferma per la processione del Carro trionfale con la statua dell’Immacolata Concezione, patrona e protettrice di Torre del Greco. Le origini. La processione del Carro risale al 1862 ed è la risposta ad un voto fatto dai torresi all’Immacolata Concezione l’anno precedente. Nel 1861, infatti, una potente eruzione del Vesuvio stava per radere al suolo la città, ma ciò, per fortuna, non accadde. Secondo gli storici i torresi avevano fatto un voto alla Madonna promettendo di condurla in trionfo se avesse fermato la lava. Così, dall’anno successivo ogni 8 dicembre si ripete la tradizione della processione. La vigilia. Circa 10mila torresi che vivono in altre parti d’Italia o all’estero ieri sono tornati in città per partecipare oggi alla processione. Sono 50mila le persone che seguono l’evento in città e 30mila tramite web. Una vigilia, quest’anno, più ricca di appuntamenti del giorno della festa. Alle 12 ha avuto inizio il Rosario nella Basilica che ha preceduto la tradizionale «girata del carro» delle 14, ovvero la manovra che permette lo spostamento della macchina, dal peso di 2 tonnellate, dalla navata destra della chiesa, dove è stata assemblata, a quella centrale. Dopo la benedizione del parroco, don Giosuè Lombardo, 200 portatori hanno effettuato la manovra, sempre un po’ pericolosa per lo spazio ristretto, che è riuscita bene di fronte all’emozione e l’applauso di migliaia di persone. «È un momento rischioso – ha detto il portatore Vincenzo Porzio – perché rischia di cadere la statua della Madonna, ma è stata fissata bene». Dopo la «girata» incontro presso l’Oratorio Vincenzo Romano, annesso alla chiesa Ss. Assunta, per l’avvio della mostra dei carri in miniatura, coordinata da Giusy Pernice e Salvatore Di Lecce. I carri in miniatura sono stati poi esposti in piazza Santa Croce e in seguito si è tenuto il concerto di musica popolare dei «Luna Janara». La Basilica è stata aperta fino a mezzanotte, per permettere ai visitatori di vedere il Carro, ma, per il secondo anno, con rammarico di molti, non ci sono stati i tradizionali falò, vietati da un’ordinanza del Comune. Il Carro trionfale 2013. Il titolo dell’opera è «Ave allegrezza della nostra patria» e al centro del progetto ci sono il Beato e l’Immacolata. Il bozzetto è stato realizzato dall’artista Ciro Adrian Ciavolino, gli esecutori delle sculture sono artisti dell’Ucai Giacomo Fiorentino e Donato Frulio; il coordinatore Vincenzo Ciliberto e l’assemblatore Riccardo Lamberti. Altri collaboratori Luigi Ascione, Giovanna Accardo, Salvatore Di Lecce e Pasquale D’Orsi. La statua si erge su una torre tripartita e i vari bassorilievi riportano il Beato Vincenzo e 4 chiese di Torre. Tra i portatori storici Raimondo Mennella, Antonio Balzano, G. Battista Mazza e il compianto Mariano Esposito a cui i suoi compagni dedicano quest’edizione. La processione. I portatori, oltre 700 che si daranno il cambio nel corso della processione, arriveranno in Basilica questa mattina alle 4. Dopo il saluto alla Madonna, portatori e fedeli seguiranno la banda che dopo un giro del centro ritornerà in Santa Croce e alle 9 avrà inizio la messa. L’uscita del carro è prevista per le 10 e lo stesso, preceduto dalla banda e seguito dal clero e autorità e poi dalla folla di fedeli, attraverserà le vie: S. Noto, Roma, V.Veneto, Avezzana, piazza Martiri d’Africa, G.Marconi, Circonvallazione, V.Emanuele, D.Colamarino, piazza S.Croce, Rampa Comizi, Largo S. Maria, Fontana, Libertà, C.Battisti, Calastro, Corso Garibaldi, piazza L.Palomba, Corso Umberto I, via Beato V.Romano e alle 16 rientrerà in Basilica.

Ringraziamo a nome di tutti i torresi il giornale “Il Mattino” e la giornalista Francesca Mari per l’attenzione ricevuta per la nostra Festa dell’Immacolata a Torre del Greco.
Un saluto a tutti e che a Maronna v’accumpagne sempe