Carissimi torresi,
In questa giornata ci stringiamo attorno al dolore delle famiglie delle vittime e dei feriti e a tutta la comunita’ di Portici,per l’immane tragedia che ha colpito ieri la festa di San Ciro.
Il tutto si è consumato nel corso dell’ oceanica processione del Santo patrono, verso sera, quando nella via Garibaldi, a causa del crollo di un balcone di un antico palazzo, alcuni fedeli sono rimaste vittime, di cui tre sono purtroppo deceduti, mentre si contano 13 feriti.
Tanto dolore e tanto silenzio colpisce una città, la città di Portici, per la tragedia di ieri sera,che ha trasformato,una festa in un lutto. Quel passaggio dai volti felici della gente, si è improvvisamente tramutato in paura, dolore, sconforto. Non ci sono parole che ora potranno colmare tanto dolore.
Ieri sera le persone insieme a tutte le forze dell‘ordine si sono impegnate per un’ unica causa salvare quelle vite. Questo è amore, questo è fratellanza. Non importava chi eri e cosa facevi, se eri un dottore, un avvocato, o qualunque altra persona di estrazione sociale … La cosa più Importante era l’unità di tutti per salvare.
Mi sento personalmente colpito dalla tragedia in quanto fino al 1998 mio padre Gennaro con la ditta Sorrentino Vincenzo junior(a cui poi è succeduto l’amico Riccardo Lamberti)ha sempre addobbato la Chiesa di San Ciro a Portici per le ricorrenze religiose e realizzato il carro votivo al Santo patrono.
Il sito web dell’Immacolata esprime la propria solidarietà alla Comunità di Portici, e la sua commossa partecipazione al dolore delle famiglie delle vittime e dei feriti.
Che a’ Maronna v’accumpagne e che Dio vi benedica .
A noi… Ora solo silenzio e rispetto.