Torre del Greco affidata all’intercessione dell’Immacolata per vincere la pandemia

29 marzo 2020 Basilica Pontificia S. Croce – Torre del Greco (Napoli)

Carissimi ,come tutte le domeniche nel tempo del Coronavirus ,questa sera sarà trasmessa sulla Pagina Facebook della Basilica (https://www.facebook.com/parisholycross/) la Santa Messa a partire dalle ore 17:30.

Al termine della Celebrazione Eucaristica seguirà l’accensione della lampada presso l’altare dell’Immacolata da parte del Sindaco di Torre del Greco (Napoli) Giovanni Palomba e l’Atto di Affidamento della città all’Immacolata dal Parroco della Basilica Don Giosuè Lombardo.

Da questo luogo, che racconta la fede rocciosa del popolo torrese, stasera la citta’ sarà affidata tutta all’Immacolata, salute del suo popolo, stella del mare in tempesta, per vincere la pandemia e le paure.

Un voto come quello del 1861 quando il popolo torrese andava gridando ed implorando l’otto di dicembre in quel gran rumore che si sentì per tutta la città a causa dell’eruzione del Vesuvio .

“O Mamma Immacolata noi siamo ì tuoi devoti di questo terremoto ci hai da liberare”.

Come racconta il Balzano: << La lava si arrestò prodigiosamente, e non è fallace la parola. Se l’immane torrente si fosse arginato per innata e poderosa forza di natura non discutiamo; può essere e sarà stato. Ma, prescindendo da questa disquisizione scientifica, non possiamo negare che un legame morale vi sia stato fra il fatto stesso del subito arrestarsi della lava sul momento più propizio di riversarsi e la preghiera fervida dei Torresi all’Immacolata, col voto di dedicarle l’annua processione e la relativa grandiosa festa, quando fossero stati preservati da questo castigo.

I Torresi, l’anno seguente nel 1862, quando avevano già in parte riparato i danni patiti con le ripetute e provvidenziali risorse del loro commercio di corallo, e quando la generosità italiana era venuta ad alleviare i mali dei più infelici, sciolsero la prima volta a loro voto ed iniziarono la magnifica festa con la solenne processione dell’Immacolata, recata dai marinai sul carro trionfale>>.

Da quel giorno l’amore per l’Immacolata mai venne meno, né la gratitudine, né l’omaggio.

Certi dell’intercessione dell’Immacolata e di San Vincenzo Romano, in questo tempo di prova, è esposto al campanile della Basilica l’arazzo dell’Immacolata per invocare la sua protezione sulla città, come fecero i nostri padri nel 1861 (https://luigiascione.altervista.org/la-storia-del-voto-dei-torresi-allimmacolata-di-torre-del-greco-napoli/) e sulla facciata del portone principale l’Immagine di San Vincenzo Romano,il nostro parroco Santo .

Restiamo uniti in preghiera .