Processione rinviata al 13 Dicembre 2009

Processione rinviata al 13 Dicembre 2009

Tanta delusione, l’8 dicembre , per migliaia di fedeli, accorsi anche dall’estero, per vedere la statua dell’Immacolata in processione: il carro è rimasto in chiesa. Alle dieci in punto, ora in cui era prevista l’uscita del carro trionfale dalla Basilica di Santa Croce, l’annuncio del parroco don Giosuè Lombardo: «La Madonna oggi non sarà portata in processione, abbiamo chiamato la capitaneria di Porto e ci hanno comunicato che tra qualche ora verrà a piovere ed è rischioso far uscire il carro,una decisione di prudenza,anche dovuta all’esperienza degli ultimi anni,perchè quando ci siamo avventurati con giornate non sicure,la processione si è dovuta fare di fretta,con il fiatone sul collo,senza dare neppure nessuna soddisfazione alle persone ,nè per strada ,nè ai portatori,e poi con questo patema d’animo della gocciolina nell’aria,preferisco la prudenza». La previsione però, non era corretta perché, sebbene il cielo fosse nuvoloso, durante la giornata non si è verificata alcuna precipitazione. La processione comunque è stata rimandata a domenica mattina giorno 13, nel caso di pioggia, a domenica 20 dicembre,sè anche questa giornata sarà piovosa, tutto è rimandato al 26 dicembre Santo Stefano come vuole la tradizione,come ultimo giorno utile per la processione.Unico caso verificatosi nel 1959 circa 50 anni orsono,una curiosita’ anche allora l’8 dicembre era di martedi,la domenica 13 e quella successiva 20 fu brutto tempo cosi il carro dell’Immacolata usci’ il 26 dicembre giorno di Santo Stefano.Per celebrare Il giorno dell’Immacolata il parroco, dopo l’annuncio ha liberato le decine di colombe bianche per il tradizionale volo di festa e ha predisposto che la chiesa rimanesse aperta tutto il giorno, fino a tarda ora, per far visitare il carro. Ma, tutto ciò, non è servito ad alleviare il dispiacere nei volti delle persone e soprattutto, delle centinaia di portatori particolarmente coinvolti. Alcuni di loro infatti, uscivano dalla chiesa in lacrime e altri, tornati in città da altre parti d’Italia solo per l’occasione, sono rimasti colpiti dalla sospensione della processione che non accadeva dal 2007 . «Il valore che ha la processione nel giorno della Madonna – ha detto un portatore – non può averlo in un giorno qualsiasi». Rammarico anche per molti gruppi di fedeli di origini torresi, provenienti da diverse parti d’Italia, che domenica non potranno tornare. «Noi veniamo dalla Sardegna – ha detto una signora – e non possiamo effettuare un altro viaggio. Rinunciare alla processione ci rattrista molto». Di altra opinione un fedele residente che domenica potrà esserci: «La Madonna ci ha chiesto sofferenza e pazienza, e noi glielo dobbiamo». Anche senza processione, la gente comunque sì è riversata a fiotti per le strade, per godere almeno dei negozi aperti fino alle 13 e delle bancarelle, meno numerose che negli anni scorsi. Per domenica è previsto lo stesso piano traffico di ieri, e l’uscita in strada di tutti i vigili del territorio, circa un centinaio.