Mostra Carri dell’Immacolata in miniatura

Dal Torrese del 4 dicembre 2009 a cura di Michele Tuoro
Carri in miniatura in mostra
La tradizione del carro in miniatura, ingergo il “carriciello”, ha radici storiche. Costruito negli androni dei palazzi nei vari quartieri del centro storico e della zona mare, il carriciello vuole essere un omaggio alla Madonna, segno di fede e amore instancabile verso l’Immacolata Concezione. ‘Il carro in miniatura» – afferma Mariano Esposito, presidente dell’Uco (Unione cattolica operaia Maria S .S. Assunta) – è parte integrante della festa dell’otto di dicembre , è un valore cristiano e culturale oltre ad essere storia e tradizione tramandata da generazione in generazione.
Dall’idea del carriciello, anche quest’anno l’Unione cattolica operaia in Via Comizi, ha organizzato la XVI edizione della Mostra dei Carri in Miniatura. Una particolare manifestazione di cultura volta ai ragazzi delle scuole elementari che coltivano una passione per la realizzazione del carri dell’Immacolata, In una mostra in cui si esalta l’attaccamento alla tradizione che naturalmente è commista alla religiosità popolare, anche quest’anno, per il quinto armo consecutivo, sono stati esposti in bacheca i temi svolti dagli alunni dei circoli didattici presenti sul territorio torrese.Il testo del tema,scelto dal parroco di Santa Croce don Giosuè Lombardo, si riallaccia al piano pastorale, ‘Organizzare la Speranza’, dove il nostro arcivescovo, il cardinale Crescenzio Sepe, auspica un movimento di riscoperta della grandi figure ecclesiali del passato che coinvolga particolarmente i giovani. Una grande figura ecclesiale nella città di Torre del Greco, non poteva essere che il Beato Vincenzo Romano. Il primo parroco italiano elevato agli onori degli altari, modello per i sacerdoti del nostro tempo. La mostra, allestita nella storica chiesetta della SS . Maria Assunta di via Comizi, ha aperto come da rituale le porte al pubblico dal giorno 1 fino al prossimo 9 dicembre