Martedi 8 aprile Buonanotte a Maria

Carissimi torresi,il giorno 8 di ogni mese del 2014 alle ore 20.00 ,il Parroco Don Giosue’ Lombardo ci ricorda che per continuare a camminare insieme con l’Immacolata Concezione ci saremmo ritrovati per la Preghiera della Buonanotte a Maria nella Basilica di Santa Croce in Torre del Greco, invitando con particolare raccomandazione i portatori del carro trionfale dell’Immacolata e le loro famiglie.Nei tre precedenti appuntamenti c’è stata una scarsa partecipazione, un po’ di tutte quelle persone, sopratutto portatori del carro ,che si vedono solo nel periodo della festa dell’8 dicembre o di quando c’è una processione dell’Immacolata.L’Immacolata non si venera solo l’8 dicembre,ma tutto l’anno.È li che ci aspetta,nella sua casa, come una madre aspetta i suoi figli. Facciamoci guidare da Maria, la stella che illumina il nostro cammino, porta felice del cielo.E’ in pieno svolgimento in Basilica il cammino Quaresimale,(il programma delle celebrazioni lo trovi in un articolo precedente del 3 marzo) e vi esorto a partecipare con più fervore alle celebrazioni,ma anche alla preghiera della Buona Notte a Maria ,che domani,martedi 8 aprile sara’ al quarto appuntamento dell’anno.Quindi non ci ricordiamo dell’Immacolata solo nel periodo della festa o solo nel momento in cui c’è qualche processione, ma tutto l’anno, donando 30 minuti una volta al mese alla Madre che portiamo tutti noi non solo sulle spalle ma anche nel cuore, fin da Bambini……Dalle parole dell’Angelus dell’8 dicembre 2013 di Papa Francesco per la festivita’ dell’Immacolata Concezione dobbiamo riflettere:“Questa seconda domenica di Avvento cade nel giorno della festa dell’Immacolata Concezione di Maria, e allora il nostro sguardo è attratto dalla bellezza della Madre di Gesù, la nostra Madre! Con grande gioia la Chiesa la contempla «piena di grazia» (Lc 1,28), e cominciando con queste parole la salutiamo tutti assieme: “piena di grazia”. Tre volte diciamo: “Piena di grazia!” Tutti: Piena di grazia! Piena di grazia! Piena di grazia!E così Dio l’ha guardata fin dal primo istante nel suo disegno d’amore. L’ha guardata bella, piena di grazia. E’ bella la nostra Madre!Maria ci sostiene nel nostro cammino verso il Natale, perché ci insegna come vivere questo tempo di Avvento nell’attesa del Signore. Perché questo tempo di Avvento è un’attesa del Signore, che ci visiterà tutti nella festa, ma anche, ognuno, nel nostro cuore. Il Signore viene! Aspettiamolo!Il Vangelo di san Luca ci presenta Maria, una ragazza di Nazareth, piccola località della Galilea, nella periferia dell’impero romano e anche nella periferia di Israele. Un paesino. Eppure su di lei, quella ragazza di quel paesino lontano, su di lei, si è posato lo sguardo del Signore, che l’ha prescelta per essere la madre del suo Figlio. In vista di questa maternità, Maria è stata preservata dal peccato originale, cioè da quella frattura nella comunione con Dio, con gli altri e con il creato che ferisce in profondità ogni essere umano. Ma questa frattura è stata sanata in anticipo nella Madre di Colui che è venuto a liberarci dalla schiavitù del peccato. L’Immacolata è inscritta nel disegno di Dio; è frutto dell’amore di Dio che salva il mondo.E la Madonna non si è mai allontanata da quell’amore: tutta la sua vita, tutto il suo essere è un “sì” a quell’amore, è un “sì” a Dio. Ma non è stato certamente facile per lei! Quando l’Angelo la chiama «piena di grazia» (Lc 1,28), lei rimane «molto turbata», perché nella sua umiltà si sente un nulla davanti a Dio. L’Angelo la conforta: «Non temere Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio … e lo chiamerai Gesù» (v. 30). Questo annuncio la sconvolge ancora di più, anche perché non era ancora sposata con Giuseppe; ma l’Angelo aggiunge: «Lo Spirito Santo scenderà su di te … Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio» (v. 35). Maria ascolta, obbedisce interiormente e risponde: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola» (v. 38).Il mistero di questa ragazza di Nazareth, che è nel cuore di Dio, non ci è estraneo. Non è lei là e noi qui. No, siamo collegati. Infatti Dio posa il suo sguardo d’amore su ogni uomo e ogni donna! Con nome e cognome. Il suo sguardo di amore è su ognuno di noi. L’Apostolo Paolo afferma che Dio «ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati» (Ef 1,4). Anche noi, da sempre, siamo stati scelti da Dio per vivere una vita santa, libera dal peccato. E’ un progetto d’amore che Dio rinnova ogni volta che noi ci accostiamo a Lui, specialmente nei Sacramenti.In questa festa, allora, contemplando la nostra Madre Immacolata, bella, riconosciamo anche il nostro destino più vero, la nostra vocazione più profonda: essere amati, essere trasformati dall’amore, essere trasformati dalla bellezza di Dio. Guardiamo lei, nostra Madre, e lasciamoci guardare da lei, perché è la nostra Madre e ci ama tanto; lasciamoci guardare da lei per imparare a essere più umili, e anche più coraggiosi nel seguire la Parola di Dio; per accogliere il tenero abbraccio del suo Figlio Gesù, un abbraccio che ci dà vita, speranza e pace.”Auguro a tutti e prego perché l’Immacolata, la “tutta santa” conquisti il nostro cuore e lo sostenga nell’impegno di essere testimoni di santità.Perché di nessun’altra testimonianza più preziosa e più urgente di questa ha bisogno il nostro mondo.Grazie e Buon Cammino con Maria,l’Immacolata Concezione.