L’Immacolata, Solennità che vince le paure della pandemia

Basilica S. Croce di Torre del Greco (Napoli)

Quest’anno per la prima volta nella storia ultrasecolare della festa dell’Immacolata a Torre del Greco (Napoli) ,la venerata immagine della Vergine è già stata posizionata sulla struttura fissa a lei dedicata dal titolo “Maria Stella della Speranza”, (progettata e realizzata da Riccardo Lamberti ),nella navata centrale della Basilica di S.Croce , nel posto in cui di solito viene esposto il carro trionfale dal 7 al 16 dicembre.

Secondo tradizione infatti, l’Immacolata viene esposta nella navata centrale dagli inizi di novembre fino al 6 dicembre ,per poi posizionarla sul suo carro trionfale,che a sua volta viene realizzato nella navata di destra in prossimità proprio della cappella dell’Immacolata,da metà novembre al 6 dicembre.

In riferimento all’ emergenza sanitaria non ancora conclusa e secondo le norme previste dal protocollo Cei, Governo Italiano e le disposizioni del Cardinale Arcivescovo per le norme anti-Covid, non sarà possibile realizzare per le vie cittadine, la tradizionale processione dell’otto dicembre (ndr il 2020 è la prima volta in assoluto dal 1862).

Secondo la storia della festa, nemmeno la seconda guerra mondiale nel 1943 riuscì a fermare la processione,in quell’anno l’Immacolata usci’ su un piccolo carro.
Neppure il terremoto del 1980 fermo’la devozione dei torresi verso l’Immacolata.L’8 dicembre fù decisa una processione all’ultimo momento,alle ore 14:00 il carro uscì da una Basilica vuota per le gravi lesioni del terremoto,riuscendo a fare quasi tutto il percorso,ma in parte invertito da quello solito tradizionale.

“Nemmeno a farlo apposta o forse coincidenza” ,oggi 23 novembre 2020 ,nel giorno in cui ricorre il 40° anniversario quando nel 1980 la Campania fù sconvolta da un violento sisma (il terremoto dell’Irpinia) che provocò seri danni anche alla nostra città Torre del Greco (Napoli) ,la nostra Immacolata è già sulla struttura realizzata appositamente per lei ,per le celebrazioni dell’8 dicembre.

Alla luce del periodo difficile e incerto che l’umanità sta attraversando a causa della pandemia, la Solennità dell’Immacolata, ha un sapore decisamente più intenso. Se le regole anti-Covid  hanno costretto le comunità cristiane di tutto il mondo a programmare tutto, in modo più contenuto e ristretto, è altrettanto vero che il giorno della Solennità dell’8 dicembre rappresenta per i torresi il punto più alto d’arrivo di un percorso d’amore e devozione.

Conviene ricordare che per sciogliere il voto dei nostri padri, trattandosi di un rapporto spirituale con la Madre del Signore, è necessario accostarsi ai sacramenti della confessione e dell’Eucarestia, pregare il Rosario ed esprimere la solidarietà cristiana, con chi è nel bisogno.

Come abbiamo più volte affermato, torna quanto mai attuale che “la Madonna, più che portarla sulle spalle, occorre portarla nel cuore tutti i giorni, sulle strade della vita”.

Il bozzetto, comunque rimarrà esposto in Basilica per tutto l’anno, e a Dio piacendo, sarà costruito dal realizzatore  Riccardo Lamberti per la solennità dell’Immacolata 2021, quando si celebreranno  i centosessant’anni del voto.

Per venire incontro al desiderio di venerazione, l’immagine resterà esposta nella navata centrale della Basilica, per tutto il tempo delle feste natalizie.

Dopo il DPCM del 3 dicembre, dal summit tra la Basilica ,il Comune e le forze dell’ordine. ci sarà un ulteriore comunicato stampa per le celebrazioni del  5 – 6 – 7 – 8 dicembre, per l’ottavario dell’Immacolata e per la festa dei santi Lucia e Aniello.

Buon cammino con Maria,l’Immacolata Concezione.