La Basilica di Santa Croce ricorda Elio Polimeno attraverso una mostra

Articolo dal sito “ilfarodelsud.net” di Dario Aloja

“La Basilica Pontificia di Santa Croce a Torre del Greco ricorda il grande attore Elio Polimeno attraverso una mostra e gli inediti scatti di Carlo Vitiello”

LA BASILICA PONTIFICIA DI SANTA CROCE A TORRE DEL GRECO (NAPOLI) ORGANIZZA, NELL’AMBITO DEL PROGETTO “NATALE IN PIAZZA”, IN COLLABORAZIONE CON L’ASSOCIAZIONISMO CULTURALE IN RETE, E LE ATTIVITA’ PROMOTRICI DELLA TRADIZIONE SOTTO L’ALBERO.

IL GIORNO 7 DICEMBRE:
APERTURA AL PUBBLICO NELLA CHIESA DELL’ASSUNTA” MOSTRA CARRI IN MINIATURA IMMACOLATA”( realizzati a cura del laboratorio artistico dell’oratorio parrocchiale) e, grazie al prezioso lavoro del maestro Fotografo e Fotoreporter Carlo Vitiello, che ha realizzato le foto di Polimeno e il suo book fotografico per il fim “Il camorrista”, è stata realizzata una MOSTRA FOTOGRAFICA “L’IMMACOLATA, TORRE DEL GRECO E IL SUO CITTADINO DEVOTO… STORIA DI UN’ARTISTA … ELIO POLIMENO”.
ORE 20: ARRIVO CARRI IN PIAZZA CON ANNESSI ZAMPOGNARI E MUSICA FOLKLORISTICA .

14/15 DICEMBRE CHIESA DELL’ASSUNTA:
”RICORDO DI UN UOMO… RICORDO DI UN ATTORE”.. .RACCONTI,STORIE E TESTIMONIANZE DEGLI AMICI PORTATORI, DEI COMPAGNI DI PALCOSCENICO CON INTERVENTI ARTISTICI garantiti dal teatro dell’arte di Antonio Crispino e Oratorio don Bosco “gruppo Papà dell’oratorio”.

DAL 21 DICEMBRE AL 23 DICEMBRE:
PERCORSO TRA LE TRADIZIONI CULTURALI NEL CENTRO STORICO A CURA DEL TEATRO DELL’ARTE DI ANTONIO CRISPINO.
-SANTA CROCE RIENTRA IN TALE PERCORSO CON IL QUADRO DELLA NATIVITÀ NEL CAMPANILE DELLA BASILICA IL 23 DICEMBRE.

27 DICEMBRE:
FORZA VENITE GENTE è NATO PER NOI…. a cura del gruppo giovani della
basilica di santa croce con la regia di Giusy Pernice e Vincenzo Palomba.

29 E 30 DICEMBRE 6 E 7 GENNAIO :
CHIESA DELL’ASSUNTA “CANTATA DEI PASTORI” a cura del “gruppo papà dell’oratorio” e CHIUSURA” MEMORIAL ELIO POLIMENO” in occasione dei 15 anni dalla sua scomparsa
In contemporanea per tutto il mese di dicembre fino a gennaio :”NON SONO SOLO PASTORI”:presso la chiesetta dell’oratorio Sacro Cuore in via Piscopia verranno esposti i pastori realizzati dai bambini e dai ragazzi del quartiere a cura dell’A.P.S. SULLE ALI DEL BENE.

La storia d’un grande Artista, chi era Elio Polimeno:

Biografia

La sua passione più grande è sempre stata quella del teatro. Infatti tutti i filodrammatici ricordano la sua parte del diavolo nella Cantata dei pastori, diventato famoso proprio grazie a lui. Dopo la scuola d’obbligo ha seguito un corso da motorista di bordo. Ha praticato diversi mestieri, ma la sua passione sin dalla tenera età è stata il teatro. Tutti i filodrammatici torresi ricordano le performance di Elio, in particolare la parte del diavolo nella “Cantata dei Pastori”. Diavolo pure nell’animo dei suoi personaggi di cattivo, di malvagio di malavitoso, cliché oramai consolidato in molti film a cui ha partecipato sin dagli anni 70. Era in realtà solo un diavolo di cartapesta. A parte il temperamento imprevedibile dell’artista, volitivo e sanguigno, era buono, generoso e altruista. Amava la sua città in maniera viscerale; adorava le tradizioni della sua terra: la Festa dei Quattro altari, il carro dell’Immacolata, la strada…Per Elio la strada non ha mai smesso di essere il palcoscenico, il suo vero palcoscenico, la sua vera casa, e i torresi la sua grande famiglia.

Recita in alcuni film, anche se in ruoli secondari, con attori del calibro di Marcello Mastroianni, Carlo Giuffrè, Michele Placido e Massimo Troisi e tra le sue interpretazioni cinematografiche lo ricordiamo nei film La pelle (1981) dal romanzo di Curzio Malaparte, No grazie, il caffè mi rende nervoso (1982) con Massimo Troisi e Lello Arena, Il camorrista (1986) di Giuseppe Tornatore con Ben Gazzara e Racket (1997).

Si può definire un cittadino verace di Torre del Greco, poiché amava tutte le tradizioni e le culture della città, come La festa dei quattro altari o l’Immacolata Concezione. È stato un simbolo della città di Torre del Greco.

Elio Polimeno è morto l’8 gennaio del 1998 a Napoli in una clinica per un attacco cardiaco durante una operazione ad una vena del cuore all’età prematura di 54 anni. È sepolto al cimitero comunale di Torre del Greco.

Filmografia:

   La pelle (1981)
   No grazie, il caffè mi rende nervoso (1982)
   Il camorrista (1986)
   La piovra (1987)
   Se lo scopre Gargiulo, regia di Elvio Porta (1988)
   Scugnizzi (1989)
   Racket (1997)

Buon Cammino e un saluto a tutti e  “che a Maronna v’accupagne sempe”.