Carissimi torresi,continuiamo ad entrare nel cuore di questa festa ,che tutti i torresi aspettano per un anno intero:la festa dell’Immacolata .Oggi diamo la parola a Don Giosuè Lombardo ,che ci illustra il progetto del Carro dell’Immacolata 2013 “Ave,allegrezza della nostra patria”,il carro del 50° anniversario dalla beatificazione del nostro Parroco Santo Vincenzo Romano.Devo ringraziare per il servizio filmato il mio amico Michele Tuoro che ha concesso a titolo gratuito al nostro sito www.immacolataditorredelgreco.it il video da lui stesso girato.Vorrei ringraziare inoltre di vero cuore per la disponibilita’ offertaci il Parroco della Basilica di Santa Croce Don Giosue’ Lombardo,sempre vicino al nostro progetto web.Buona visione e buon cammino verso l’8 dicembre con Maria, l’Immacolata Concezione.
Per guardare il video vai sulla pagina del sito cliccando il link sottostante:
http://www.immacolataditorredelgreco.it/video-2013.html
Ecco le parole del Parroco Don Giosue’ Lombardo:
“Mentre ci avviciniamo anche quest’anno al bozzetto dell’edizione 2013,innanzitutto un affettuoso saluto a tutti voi,che so’ che attendete questo momento,che e’ un altro passo,un passo abbastanza determinante del nostro cammino verso il prossimo 8 dicembre.Il bozzetto gia’ è stato presentato per quanto riguarda l’aspetto tecnico dal suo autore,il professor Ciro Adrian Ciavolino e colgo l’occasione per ringraziarlo,per tutto l’ingegno,l’amore,la passione e anche,la pazienza con la quale ha elaborato questo omaggio all’Immacolata,omaggio da parte di tutto il gruppo degli artisti dell’U.C.A.I.,la nostra unione cattolica degli artisti italiani,che trova la sua sezione di Torre del Greco nella Chiesa di San Filippo .Ci avviciniamo ai segni e ai simboli del nostro bozzetto,innanzitutto il titolo “Ave,allegrezza della nostra patria”,è un’espressione che abbiamo tratto da una predica del Beato,perche’ piu’ che dedicarlo al beato,volevamo dedicarlo piu’ al rapporto tra il beato con l’Immacolata,allegrezza della nostra patria,una parola di gioia,Maria porta la gioia di Gesu’,e forse mai come in questo tempo,forse mai come la celebrazione dell’Immacolata di quest’anno deve diventare un momento di incoraggiamento,un momento di serenita’,un momento di gioia,,in questa grande crisi,nella quale ci sentiamo immersi e per la quale tanti vivono un momento di dolore,di difficolta’ ,anche di depressione,la Madonna ci porti innanzitutto un annuncio di gioia,di serenita’,di pace.E come vedete l’immagine della Madonna è posta su una torre,voi subito pensate alla torre come il simbolo di Torre del Greco,ecco che ci avete ragione,per dire che la Madonna è un tutt’uno con questa citta’,che si riconosce in lei,ma la torre è anche segno della chiesa,questa torre salda di salvezza,che non crolla e la torre è la stessa Maria ,così viene salutata nelle litanie ,e la torre che custodisce il gran re Gesu’.Il basamento di questa torre è poggiato su una base ,sulla quale ci sono 4 piastrelle che ricordano 4 momenti della vita del nostro Beato,la tentazione ai pescatori,le sue opere di carita’,la celebrazione dell’eucarestia,la sua presenza in mezzo alla sua gente,4 momenti determinanti del rapporto del parroco santo con la gente del suo tempo,ed è proprio il Beato,ed è posto in atteggiamento di preghiera ,di intercessione davanti alla Madonna,è qui viene circondato dai puttini,che reggono i simboli mariani,e vi invito a porre sempre attenzione su quell’angioletto che porta il cuore d’argento,che da qualche anno esprime la consacrazione della città all’Immacolata,la consacrazione ,che abbiamo rinnovato qualche anno fa’.Nel lato posteriore del carro vedete che ci sono degli angeli che reggono il riuscito modellino della basilica,diceva il Beato,come è scritto sulla facciata principale della basilica,è scritto in latino,che questa chiesa è opera della divina provvidenza,diceva il Beato”Admirabili dei providentia”,per cui questi angeli che reggono la basilica,che e quasi a sospenderla tra il cielo e la terra,è il luogo nel quale il cielo si avvicina alla terra,perche’il luogo dell’incontro con Dio,ma anche il luogo nel quale cresce la comunita’,ma anche il luogo nel quale la comunita’ civile e religiosa di Torre del Greco si riconosce,questa chiesa ricostruita accanto al campanile scampato all’eruzione del 1794 .Ci sono ancora dei simboli che richiamano sia il legame dell’Immacolata con la citta’,sia l’apostolato del Beato,è in un modellino che richiama la basilica,sono poste 4 chiese,frequentate dal Beato,e sono 4 chiese tutte e 4 dedicate alla Madonna .C’è la Parrocchia del Carmine a piazza Luigi Palomba,dove il Beato porto’ la parrocchia,la cura della anime,nella chiesa retta dai padri carmelitani.C’è la chiesa di Portosalvo dove il Beato si recava per benedire i pescatori e li accoglieva al ritorno dalla pesca di corallo.C’è la chiesa di Santa Maria di Costantinopoli,ricca di memorie e di ricordi legati a tutta la marineria torrese e infine c’è la chiesa del Rosario,dove il Beato venerava la Madonna del Rosario.Un ultimo aspetto,la torre è avvolta simbolicamente da fiamme ,che richiamano le fiamme del Vesuvio,che nulla hanno potuto riguardo al nostro territorio e alle nostre popolazioni,certo il fuoco è sempre distruttivo,ma io vedo anche il simbolo spirituale del fuoco,il fuoco che distrugge la vecchia umanita’,il fuoco che ci purifica,il fuoco che rende,porta in cenere tutto cio’ che non ha valore perenne,E questo fuoco che è anche il segno dello Spirito Santo,invoco che venga abbondante per intercessione dell’Immacolata.Nella nostra comunita’ ecclesiale e cittadina,distrugga l’egoismo,faccia purificare il nostro popolo da tutti che non è secondo Dio,ma soprattutto questo fuoco sia come una colonna di luce che ci guida nel momento di buio che stiamo attraversando.Parli questo bozzetto al nostro cuore,ognuno di voi cerchi di interpretarlo,di approfondirne i significati,di coglierne il messaggio,l’Immacolata accompagni il nostro cammino.”
Per ulteriori informazioni potete contattare direttamente la Basilica Pontificia di Santa Croce al numero telefonico: 081/8812250.