Basilica S.Croce:danneggiate facciata e campanile

Carissimi torresi,in questi giorni è stata danneggiata la statua di San Gennaro sulla facciata esterna della Basilica di Santa Croce e imbrattato con della vernice spray il campanile.Della vicenda si è interessato anche il giornale “Il Mattino” in un articolo del 18/7/2014 della giornalista Francesca Mari:Torre del Greco. Pallonata danneggia la statua di San Gennaro, il parroco: la piazza non è un campo di calcio TORRE DEL GRECO. Vandali in piazza Santa Croce: una pallonata danneggia la statua di San Gennaro sulla parete esterna della Basilica. Non c’è pace per la rediviva piazza Santa Croce, restaurata meno di tre anni fa dall’amministrazione Borriello, preda di atti vandalici di ogni tipo. Ieri una pallonata, durante una partita di calcio della solita gang di ragazzini che da mesi usa la piazza come campo di gioco, ha danneggiato la storica statua di San Gennaro, esposta nell’edicola della facciata esterna della chiesa, rompendo una delle ampolle nella mano del santo.Non ha tardato ad arrivare l’appello del parroco, don Giosuè Lombardo, che stamattina ha esposto in piazza un cartellone con l’immagine di Papa Francesco in cui ammonisce i vandali circa l’accaduto. «Molti di voi ignorano i sacrifici che la nostra comunità deve sostenere – si legge nell’appello – per custodire il decoro del tempio, per provvedere alle spese della pitturazione della facciata. Molti di voi dopo la comunione non hanno più varcato quella porta che ora prendete a pallonate: vi voglio bene, quindi vi invito a riflettere». E conclude con la frase di Bergoglio: «La vostra abbondanza supplisca alla loro indigenza».

Dopo il danneggiamento non è tardata la risposta della Basilica di Santa Croce,che ha pensato bene di creare un cartello con l’immagine di papa Francesco con su scritto: “La vostra abbondanza supplisca alla loro indigenza”. E subito sotto questo comunicato:“A tutti coloro che hanno scambiato le porte della parrocchia per quelle di un campo di calcio”“Molti di voi ignorano i sacrifici del Beato (Vincenzo Romano, ndr) e dei nostri padri per ricostruire la nostra parrocchia dopo l’eruzione del 1794. Molti di voi ignorano i sacrifici che la comunità deve sostenere per custodire il decoro del tempio”. “Molti di voi ignorano i sacrifici che stiamo vivendo per coprire le spese dell’ultimo restauro e della pitturazione della facciata. Molti di voi, dopo il battesimo o la prima comunione non avete più varcato quella porta che prendete a pallonate”. Molti di voi però possono ridestare il ricordo dei nonni, di qualche zio, parente o amico che in una bara ha attraversato quella porta… spero che la loro memoria ridesti in voi un briciolo di rispetto… perché molti di voi mi sarà chiesto un giorno di farvi varcare quella porta portati sulle spalle e con l’abito di legno”. “Come parroco vi voglio bene e vi invito a riflettere”. PS:“Stanotte è stata staccata l’ampolla dalle mani di san Gennaro che di recente sono state ricostruite. Le vostre mani si potranno ricostruire? Cercherò un buon restauratore…”.

Stamattina dopo che la notizia si sta’ diffondendo sui giornali locali e sui social network,il Parroco della Basilica di Santa Croce Don Giosuè Lombardo ha scritto su facebook ,sulla bacheca del Sindaco di Torre del Greco Ciro Borriello:Egregio Signor Sindaco,avrà appreso dalla stampa locale le condizioni di degrado e di vandalismo della piazza realizzata dalla sua precedente Amministrazione. Facendomi interprete delle istanze dei fedeli che frequentano la Chiesa Madre della nostra città e presentandole i disagi dei residenti, attendo un suo preciso e urgente. Ad integrazione di quanto vedo commentato nel web e di quanto appare sulla stampa, evidenzio che “LE PALLONATE CHE RAGGIUNGONO IL PROSPETTO PRINCIPALE DELLA BASILICA NON SONO OPERA DI BAMBINI; MA SOPRATTUTTO DI GIOVANI ED ADULTI NELLE ORE NOTTURNE; MI DICONO I RESIDENTI SINO ALLE 02.00 – 03.00. Di giorno poi è da denunciare la totale assenza delle forze dell’ordine in primis VV. UU.”. Attendo con la mia gente una suo urgente intervento perché si confermi di essere “il Sindaco dei fatti”. Le porgo cordiali saluti, don Giosuè.Come se non bastasse , anche il secolare campanile della Basilica è stato danneggiato con della vernice spray.

Per chi non lo sapesse il “delitto di danneggiamento, deturpamento o imbrattamento dei beni culturali e paesaggistici” prevede una pena detentiva. E’ punito con reclusione da uno a sei anni e la considerazione dello stato di flagranza quando la documentazione fotografica ne denunci inequivocabilmente l`autore.
Un saluto a tutti e che a Maronna v’accumpagne sempe