Articolo del Mattino sulla nostra festa dell’Immacolata

Da “Il Mattino” del 22 settembre 2011 di Francesca Mari:

L’Immacolata compie 150 anni

Torre del Greco. Mancano 12 settimane alla Festa dell’Immacolata Concezione, e in città già fervono i preparativi religiosi, artistici e celebrativi. Più entusiasmante è l’attesa di questa edizione, una celebrazione speciale perché si festeggeranno i 150 anni del culto della Madonna in città. Come vuole la storia, infatti, fu proprio l’8 dicembre del 1861 che, dopo una potente eruzione del Vesuvio, seguita da un disastroso terremoto, ebbe inizio il ciclo delle processioni a Torre del Greco. Secondo gli storici i torresi avevano fatto voto all’Immacolata di portare in processione la sua icona su un carro per le strade della città, e in quell’occasione la lava si fosse arrestata prodigiosamente. Queste le origini di un culto che da un secolo e mezzo caratterizza i torresi nel mondo: una devozione che si esprime tutto l’anno e che raggiunge l’apoteosi nel giorno della festa, quando centinaia di migliaia di persone si arrestano, come la lava, davanti al carro che porta in trionfo la statua della Madonna. È pronto il bozzetto del Carro Trionfale, quello che, come ogni 8 dicembre, sarà portato a spalla da oltre 500 uomini devoti alla Madonna, i portatori, in giro per le strade della città. «Sotto la tua protezione» è intitolato il carro di quest’anno, e proprio in questi giorni in progetto, come da tradizione in concomitanza con la ricorrenza di San Gennaro, è stato esposto nella Basilica di Santa Croce. E proprio qui, dove per tutto l’anno la statua dell’Immacolata è custodita in una cappella nella navata destra della chiesa, hanno avuto inizio i 12 sabato di preghiera che precedono la ricorrenza. Il Carro di quest’anno è stato progettato dell’artista Nicola Consiglio in collaborazione con il gruppo dell’Ucai (Unione Cattolica Artisti Italiani). Anche per questa edizione intervengono gli artisti Vincenzo Ciliberto, Vincenzo Cirillo, Giacomo Fiorentino e Donato Frulio, mentre, come avviene dal 1998 la realizzazione materiale è affidata a Riccardo Lamberti, tradizionalmente detto il “paratore”. L’ultimo della dinastia dei Sorrentino, Vincenzo Junior, che da fine ‘800 si sono occupati della realizzazione della scultura, è scomparso lo scorso 7 luglio: ed è anche a lui che è dedicata l’opera di questa edizione. I maestri dell’Ucai sono già all’opera dal mese di luglio per la realizzazione artistica del Carro di quest’anno, che prevede bassorilievi e opere pittoriche ispirate proprio all’eruzione del Vesuvio del 1861, di cui si celebra il 150esimo anniversario. Proprio in questi giorni il paratore, Riccardo Lamberti, è all’opera per la realizzazione di manufatti in cartapesta, presentati dagli artisti coinvolti, che saranno poi assemblati. «Quest’anno abbiamo cominciato prima- ha detto Lamberti- perché il progetto è molto elaborato e abbiamo approfittato del caldo per i processi di asciugatura. I materiali usati sono tutti leggeri perché deve essere portato a spalla: legno, cartapesta, stoffe colorate, merletti. Tuttavia, il carro raggiungerà il peso di circa due tonnellate».

Ringraziamo a nome di tutti i torresi il giornale “Il Mattino” e la giornalista Francesca Mari per l’attenzione ricevuta per la nostra Festa dell’Immacolata a Torre del Greco.