Articolo del Il Mattino sulla nostra festa dell’Immacolata

Articolo del “Il Mattino ” del 08/12/2012 di Francesca Mari

Per alcuni una semplice festività, ma por molti torresi la festa dell’Immacolata è l’essenza del territorio. Un anno di attesa, per la processione di oggi del carro trionfale lunego le strade della città, in cui si concentrano forze, energie, fede, sacrifici e speranze in nome della Madonna. Ieri, vigilia in fermento più che mai. Anche perché quest’anno ricorre il 150esimo anniversario della realizzazione del primo Carro: nel 1862 infatti, i torresi lo realizzarono per mantenere fede al voto fatto alla Madonna l’anno precedente, perché salvati dalla lava del Vesuvio. Alle 14 di ieri, ora della prima scossa tellurica del 1861, la tradizionale manovra della «girata»: quasi tutti i 500 portatori che oggi condurranno a spalla il carro lo hanno spostato dalla navata destra della Basilica, dove viene allestito, davanti alla cappella dell’Immacolata, a quella centrale e messo in posizione per l’uscita delle 10 di stamattina. Circa 10mila persone, tra fedeli e portatori, che hanno assistito alla manovra, e molti residenti in altre regioni o all’estero. «Per noi l’uscita del Carro è di vitale importanza – ha detto un portatore, residente all’estero – e se non dovesse uscire a causa della pioggia saremmo come a lutto». Protagonisti, quest’anno, soprattutto i carri in miniatura, che seguiranno la processione di oggi. A occuparsene il nuovo laboratorio dell’oratorio Don Bosco, che ha sede nella chiesa dell’Assunta, il cui presidente è il parroco don Giosué Lombardo, la vicepresidente Giuseppina Pernice e il coordinatore artistico Salvatore Di Lecce. In linea con il progetto dell’oratorio, che prevede la realizzazione dei piccoli carri in sede per salvare i ragazzi dalla strada, sono stati realizzati 6 minicarri che ieri alle 20 sono stati esposti in piazza Santa Croce, con gli altri 15 realizzati dalle scuole o da associazioni. Al via, ieri, nell’oratorio anche la mostra fotografica dedicata a attore Elio Polimeno: a 15 anni dalla sua scomparsa lo scopo è di ricordare uno dei torresi più devoti al culto dell’Immacolata e tra l’altro, portatore del carro. Una mostra che si arricchirà anche di interventi artistici, infatti il 14 e il 15 dicembre, nella stessa sede, sarà rappresentato l’ultimo lavoro del compianto attore, «La cantata dei pastori», dagli artisti amici dello stesso. In attesa poi della messa in Santa Croce delle 4 di stanotte e della processione di stamattina, un concerto a ritmo di zampogne e tammorre ieri alle 20 che ha tenuto in strada molti giovani. «Aspettando la festa dell’Immacolata Concezione» è l’evento nato su Facebook, che ha visto suonare il gruppo di musica folcloristica Luna Janara e ballare tante persone.

Ringraziamo a nome di tutti i torresi il giornale “Il Mattino” e la giornalista Francesca Mari per l’attenzione ricevuta per la nostra Festa dell’Immacolata a Torre del Greco.