Articolo del Il Mattino sulla nostra festa dell’Immacolata

Articolo del “Il Mattino ” del 04/12/2012 di Francesca Mari

Vigilia dell’Immacolata senza i classici falò: un’ordinanza di Comune e polizia municipale vieta l’accensione di fuoco per la strade la notte del 7 dicembre. Per la prima volta nei quartieri, le piazze e i piccoli borghi della città corallina i tradizionali «fucaracchi», i falò realizzati con l’accatastamento di legname procurato per le strade o nelle pinete nei giorni precedenti alla vigilia della festa dell’Immacolata, resteranno spenti. «In occasione della vigilia della festività dell’Immacolata – si legge nell’ordinanza del sindaco Gennaro Malinconico, dal comandante dei vigili, Andrea Formisano e dal dirigente della Protezione Civile, Giovanni Falanga – è fatto divieto di accendere fuochi sulle strade o nelle vicinanze di esse e comunque a distanze inferiori da quanto prescritto dall’articolo 59 del Tulps (Testo unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza)». Per i trasgressori è prevista la sanzione di 75 euro, oltre al risarcimento di eventuali danni causati in sede civile; nel caso il fatto costituisca reato è previsto, per i colpevoli, il deferimento all’autorità giudiziaria. «È una misura cautelativa e preventiva – ha detto Andrea Formisano, comandante della polizia municipale – che ha lo scopo di evitare spiacevoli incidenti, anche gravi: spesso si tratta di reati delittuosi e di pericolo. Inoltre, è anche una questione di ordine pubblico: molte volte, quando ci avviciniamo ai soggetti intenti ad accendere i fuochi, restiamo anche vittime di atti teppistici come lancio di sassi o di bottiglie». Il divieto quindi, già adottato da altre amministrazioni come quella di Bobbio a Castellammare fin dallo scorso anno, risponde alle normative di pubblica sicurezza: tra l’altro, il pericolo aumenta, oggi, sulle strade asfaltate, con impianti elettrici o di gas nel sottosuolo. Ma, non è mancata la polemica tra presidenti di associazioni o giovani legati a questa tradizione, chiamata volgarmente «A’ lampadina ’a Madonna», nata 150 anni fa insieme al voto dei torresi all’Immacolata. «Era anche un modo – dice Vincenzo Porzio del comitato Il Progresso – per attendere al caldo la messa delle 4 di notte in Santa Croce». Fino all’anno scorso, soprattutto nell’area portuale, il rito era molto vivo anche perché i vari quartieri, per dimostrare la propria superiorità, facevano a gara a chi realizzava la fiamma più alta. Pronto anche il piano traffico per la processione dell’8 dicembre: dalle 7 alle 16 divieto assoluto di sosta, con rimozione forzata, in piazza Santa Croce, via S. Noto, via Roma e via B. V. Romano; dalle 7 alle 13, invece, il divieto vale per via Veneto, corso Avezzana, piazza Martiri d’Africa, via Marconi, via Circumvallazione, corso Vittorio Emanuele, via Colamarino, largo Costantinopoli, via Libertà. Per via Fontana, via Pica, via Cesare Battisti, via Calastro, corso Garibaldi e via Agostinella, il divieto è previsto dalle 9 alle 14 e 30, mentre dalle 9 alle 15 non si potrà sostare in via XX Settembre, piazza Luigi Palomba e corso Umberto. Dalle 9 alle 16 dell’intera giornata poi, il transito dei veicoli sarà orientato al momento dai vigili.

Ringraziamo a nome di tutti i torresi il giornale “Il Mattino” e la giornalista Francesca Mari per l’attenzione ricevuta per la nostra Festa dell’Immacolata a Torre del Greco.